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Indirizzo
20020 Lainate MI
Offriamo:
Sopralluogo e preventivo completamente gratuito;
Presenza di nostro tecnico all'Assemblea Condominiale; accurata analisi termico-statica dell'edificio;
Redazione del CIS secondo le Linee Guida approvate dal Comune di Milano;
Utilizzo di droni per la ricognizione di coperture non accessibili o parti dell’edificio difficilmente ispezionabili o rivestite in ceramica
Ci occupiamo anche di
- Progettazione di edilizia residenziale ed industriale per nuove costruzioni e ristrutturazioni
- Pratiche edilizie Comunali
- Redazione di capitolati e contratti di appalto
- Direzione lavori
- Sicurezza cantieri
- Collaudi statici ed amministrativi
- Pratiche catastali e certificazione energetica (APE)
- Perizie e consulenze anche in sede giudiziaria
01
Chi può redigerlo?
Allo stato attuale sono obbligati a dotarsi di CIS entro il 2020 i proprietari di immobili e gli amministratori di condominio.
02
Cosa comporta?
- In caso di assenza del CIS viene meno l’agibilità dell’edificio;
- Il CIS deve essere allegato all’atto notarile di compravendita dell’immobile;
- Aumentata responsabilità civile e penale per danni causati da patologie o difetti dell’edificio che siano stati segnalati nel CIS
Aggiornamenti
I livelli della Certificazione
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Nel caso si ravvisino tali elementi critici il Tecnico Certificatore dovrà emettere le prescrizioni per sanare le differenti situazioni. Tali prescrizioni , annotate nel CIS, dovranno essere eseguite entro 2 anni, pena la decadenza del CIS stesso. Nella diretta esperienza del sottoscritto sono state emesse prescrizioni quali intervento di rinforzo di un ballatoio in cemento, verifica della portata di un solaio attualmente adibito a parcheggio, messa in sicurezza e consolidamento di elementi secondari di facciate.
il secondo livello da effettuare solo nel caso che il primo livello non sia risultato esauriente o abbia individuato situazioni di possibile pericolo; in questa situazione, in conformità con le disposizioni della normativa vigente ( capitolo 8 delle Norme Tecniche per le Costruzioni del 2008 ) si esegue la verifica della sicurezza sulla base di indagini sperimentali e/o analitiche che consentano, ove necessario, di definire opportune opere di rinforzo.
E’ opinione dello scrivente che difficilmente in Milano ci siano edifici che possano richiedere tali tipi di indagini , fatto salvo edifici particolarmente vetusti o che abbiano subito stravolgimenti strutturali.
Il secondo livello impone quindi spesso la ricerca dei disegni strutturali del fabbricato ( ahime’ ! la ricerca e’ da effettuare presso gli uffici comunali e, anche in caso positivo, richiede attualmente 9-12 mesi ! ), il loro attento esame e la eventuale effettuazione “in situ” di opportune verifiche e prove.
Sorge immediatamente la domanda : quali sono queste prove ?
Le NTC 2018 e la relativa Circolare esplicativa 21/01/2019 n. 7 suggeriscono l’utilizzo delle moderne tecniche diagnostiche per la esecuzione di tali prove preferibilmente di tipo non distruttivo o al più semi-distruttivo.
Occorre quindi progettare la fase delle indagini diagnostiche per correttamente valutare le ipotesi di danneggiamento e vulnerabilità dell’edificio.
Un breve elenco qui di seguito delle moderne tecniche di prova “in situ” :
– prova ad ultrasuoni : utilizzata prevalentemente per la diagnosi delle condizioni di strutture murarie ;
– Termografia : rileva la tessitura della muratura ed individua la presenza di vuoti ;
– Georadar : evidenzia vuoti, discontinuità, distacchi all’interno di differenti materiali ;
– Sclerometro : consente di stimare la resistenza a compressione del calcestruzzo in strutture già ultimate;
-Pacometro : per mette la identificazione , con sufficiente precisione, della posizione delle armature nel calcestruzzo , la loro profondità ed il loro diametro;
Ultimo ma grandemente significativo il “Monitoraggio Strutturale “ ovvero la applicazione di semplici fessurimetri o più sofisticati trasduttori di spostamento a cavallo delle fessurazioni. La lettura di tali strumenti permette la verifica se il fenomeno fessurativo si è arrestato o è in movimento.
Il ns. Studio può eseguire le sopra annotate verifiche di primo livello e secondo livello con celerità e professionalità. Per ulteriori chiarimenti ed informazioni siamo a disposizione.
CERTIFICATO DI IDONEITÀ STATICA CON PRESCRIZIONI : COSA FARE ?
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Eseguite tali opere sarà possibile estendere la validità del CIS precedentemente emesso con “prescrizioni” per un ulteriore periodo di 13 anni.
Nel caso di mancata esecuzione delle prescrizioni si avrà la decadenza del CIS e dell’abitabilità dell’edificio o di sue parti.
Avvenuta la esecuzione dei lavori prescritti e nel caso questi fossero stati eseguiti con altro Professionista e non dal Tecnico precedentemente incaricato, il Proprietario/ Amministratore dovrà darne comunicazione a quest’ultimo.
In questo caso per passare dal CIS provvisorio al CIS definitivo il Tecnico Certificatore incaricato dovrà accedere nella pagina del CIS della sezione personale del sito dell’Ordine degli Ingegneri di Milano, alla voce “prendi in carico”, inserendo le proprie credenziali personali ed ivi scaricando il CIS definitivo.